Nella bella cittadina di Arco, in questi giorni si sta tenendo una mostra dedicata a Giovanni Segantini esponente di spicco del divisionismo. Il divisionismo è un movimento pittorico italiano sviluppatosi a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento. La sua tecnica innovativa, che nacque dall'esigenza di rappresentare il vero e gli effetti della luce del sole, accostava i colori puri e li applicava sulla tela a piccoli tratti, in modo filamentoso.
Nonostante la giornata invitasse a godere dei benefici effetti dei raggi di sole che oggi copiosi si gettavano a terra, insieme ad Elena abbiamo di deciso di spendere parte della giornata a visitare la mostra allestita presso la galleria civica del borgo.
Mens sana in corpore sano direbbero i latini J .
I quadri esposti, provenienti da collezioni private e musei nazionali ed esteri, anche se in numero piuttosto limitato sono in grado, osservandoli con attenzione, di suscitare forti emozioni. L’uso sapiente della prospettiva, delle luci e delle ombre, gli accostamenti cromatici ed i soggetti scelti – la mostra è intitolata: Giovanni Segantini Della Natura – trasportano l’osservatore all’interno delle opere facendolo godere degli splendidi panorami dell’Engandina con i suoi lussureggianti pascoli alpestri circondati da acuminate ed imbiancate cime.
Vari sono stati i dipinti che ci hanno emozionato:
Vari sono stati i dipinti che ci hanno emozionato:
- La raccolta del fieno
- Mezzogiorno sulle Alpi
- Alpe di Maggio
- La benedizione delle pecore
- Vacca bruna all’abbeveratoio
- Ritorno all’ovile
- La portatrice d’acqua
Il mio preferito è rappresentato da: Ave Maria a Trasbordo (1886), mentre quello che più ha colpito Elena è stato: Costume Grigionese (1887).
Una splendida mattina culturale!
Ave Maria a Trasbordo
Costume Grigionese
Nessun commento:
Posta un commento