martedì 29 settembre 2009

Su e giù per sentieri e forestali

Lunedì 28


Monte Corno Battisti

Sabato 26



Nonostante la giornata uggiosa e l'essere partiti con la pioggia, questo pomeriggio assieme ad Elena, Luca e Tiziano mi sono avventurato in Vallarsa per salire a distanza di quasi un anno il Corno Battisti .
Dopo i primi minuti sotto le gocce insistenti della pioggerellina autunnale ci dirigiamo per ripido e costante sentiero verso l'ormai abbandonata malga Trapola che nelle sue vicinanze regala ad Elena e Luca alcuni fastidiosissime punture di vespa risparmiando invece me e Tiziano.

(Tiziano, Elena e Luca sul ballatoio panoramico)

Superati i brevi tratti attrezzati e dopo una sosta sul ballatoio panoramico che domina la Vallarsa verso nord ovest armati di frontalino cominciamo a salire nelle viscere della montagna che fu teatro di sanguinosi scontri nel primo conflitto mondiale.

(Salendo verso l'interno della montagna)
(Tiziano medita sotto le pareti del Corno Battisiti)
(Io, Tiziano e Luca all'ingresso della galleria)
(All'interno della montagna)

Sulla cima notiamo con un po' di preoccupazione nuvoloni neri avvicinarsi verso di noi dal Col Santo e quindi di buon passo cominciamo la discesa anche se ciò non ci evita un'altra lavata di capo.

(Tiziano in vetta)
(Sulla cima del Corno Battisiti)

Proprio un bel giro :-)

domenica 27 settembre 2009

Quasi di notte

Venerdì 25



Assieme a Gianni e Tiziano

Animali nel parco



(Marmotta)



(Camosci)


(Cervi)

Nel parco nazionale dello Stelvio

Giovedì 24



Io e Michele abbiamo appuntamento con Lorenzo, rifugiante del 7 Selle, verso le 7 del mattino a malga Paludei e così di buon mattino, circa le 4.30, ci mettiamo in marcia verso la val di Peio con la sua sorgente ferruginosa subito sotto la diga del lago Palù. All'alba ci incamminiamo lungo il comodo sentiero che in breve ci porta al delizioso bivacco e al suo contorno di cime.

(Alba sopra il lago Palù)
(Malga Paludei con il bivacco)
(Malga Paludei verso la val Umbrina)

Dopo la pausa caffè armati di binocolo e teleobiettivo cominciamo ad alzarci di quota incontrando lungo il percorso numerose marmotte, cervi e camosci che tranquilli e lontani da pericolose doppiette si godono il loro angolo di paradiso.

(Sopra la malga verso la ghiacciata San Matteo)

Un gustoso spuntino al sacco, l'ultima caccia ai cervi e ce ne torniamo verso valle dove concludiamo la giornata con del buon vino e una buona pasta al tonno :-D.
E' bello talvolta vivere la montagna in maniera diversa tralasciando tempi, dislivelli e km...


venerdì 25 settembre 2009

Storia di Neve

Neve Corona Menin, l'unica bambina nata nel gelido inverno del 1919, è una creatura speciale. Tutti lo capiscono quando, con il semplice tocco della sua mano, alcuni compaesani in punto di morte guariscono miracolosamente. In effetti Neve altro non è che la parte buona della strega Melissa - guardiana di un raccapricciante inferno di ghiaccio -, tornata sulla Terra per riparare i torti commessi in vita. Il padre di Neve però non tarda a vedere in questo dono misterioso un'occasione per arricchirsi e organizza insieme ad altri cinici compari una serie di finti miracoli, che attirano schiere di malati pronti a pagare pur di ottenere la grazia dalla piccola santa e innescano una spirale inarrestabile di ricatti, violenza e delitti...

Un libro duro, talvolta anche volgare ma anche autentico e coinvolgente. Sicuramente il miglior libro che Mauro Corona abbia scritto fin'ora.

mercoledì 23 settembre 2009

Stoanerne Mandl con Elena




Pomeriggio nella tedescofona val Sarentino per salire alcune facili cime con avvicinamento contenuto. Stoanerne Mandl - in italiano cima ominetti - è un verdeggiante panettone sulla cui vasta sommità si trovano misteriose sentinelle costruite con pietre di varia misura di cui si ha già notizia nel 1540 e che, secondo una leggenda popolare era ritrovo abituale delle streghe locali.

(Dolci pendii verso cima Karkofel)
(Salendo a Stoanerne Mandl)
(Salendo a Stoanerne Mandl)

Ai tempi nostri per fortuna o purtroppo di streghe non se ne vedono più in giro ma ciò nonostante un'aria mistica regna sovrana fra questa moltitudine di ometti.


(Elena su Stoanerne Mandl)
(Stoanerne Mandl)
(Io su Stoanerne Mandl)
(Stoanerne Mandl)

Discesi dalla cima visto il sole ancora alto e una temperatura tutt'altro che autunnale decidiamo di salire anche al Giogo della croce con vista su Merano 2000 e in seguito, prima di ricominciare la discesa, ci portiamo anche sulla cima Karkofel completando così le cime del circondario...più in là verdi pendii da pascolo non aspettano altro che un po' di neve per essere scese con gli sci :-).

(Elena al Kreuzjoch)

Facciamo tutti la danza della neve dai ;-).

lunedì 21 settembre 2009

domenica 20 settembre 2009