sabato 31 maggio 2008

Fior de cactus









Corsa notturna

Venerdì

Ho appena finito di lavorare, sono le 21.30. Fuori nuvoloni scuri dicono pioggia ma fa lo stesso. Ghè da nar... Completino da corsa, gilet ad alta visibilità e via nel buio della notte. 10 km e 150 m di dislivello di cui buona parte sotto la pioggia.
Il tendine sta lentamente recuperando.
Mai zeder...




giovedì 29 maggio 2008

De chinae

Altra opera a china di Giorgio! Altra foto, altro stupendo ritratto.


Bicicletta

Breve giro di 40 km prima di andare ad arrampicare con Daniele in falesia a Zambana Vecchia.
Gli esercizi di rilassamento e di allungamento muscolare stanno facendo molto bene e credo che tra un po' di tempo ghe sarà da nar... :-)


martedì 27 maggio 2008

Un po' di allenamento

Dopo la fisioterapia di ieri sera, oggi mi sento molto meglio e almeno in salita e sul piano il ginocchio è tornato quello di sempre, in discesa invece qualche fibra nocicettiva viene ancora attivata quindi meglio non esagerare.
Un po' di bici veloce e qualche km di corsa con 500 m di dislivello era proprio quello che ci voleva dopo il pallosissimo corso di aggiornamento odierno. Ghera da nar...


lunedì 26 maggio 2008

Canyoning

Ecco alcune foto della giornata di venerdì scorso.


(Io e Norberto)


(Prime impressioni in acqua)


(Briefing fluviale)


Foto di Ugo Verza

Sterrato

In attesa di poter riprendere ad andare in montagna/correre questo pomeriggio ho deciso di rispolverare la mountain bike e farmi una scampagnata su sterrato. Un po' di salita non poteva di certo mancare e quindi mi sono inerpicato sulla breve ma ripida salita che porta all'acquedotto di Zambana. Mai zeder...

Ragno con preda









domenica 25 maggio 2008

Bicicletta

Dopo la Tecar terapia, oggi 30 km a ritmo sostenuto, nonostante la lieve brezza mattutina, per fare un po' di fiato e mantenere la forma: il tempo è stato di 49 minuti. Mai zeder.. Sono soddisfatto.
Pomeriggio devo lavorare ma sicuramente troverò il tempo per guardarmi la seconda super tappa dolomitica del giro d'Italia.



Questa sera poi per el mai zeder un'altra trentina di km con un po' di dislivello. Sono arrivato a casa che era buio pesto ma va bene così! Buonanotte



venerdì 23 maggio 2008

Canyon Mulini di Tenno

Outdoordays a Riva del Garda (http://www.outdoordays.it): tanti sport da provare e un sacco di novità per quanto riguarda abbigliamento e tecnologia da vedere.
Era da alcuni anni che mi proponevo di sperimentare il canyoning ed oggi, in compagnia di Norberto è stata la giornata giusta.
Ai piedi del castello di Tenno, bel borgo conosciuto soprattutto per il suo splendido lago, in breve si scende, muniti di muta in neoprene, casco e imbrago da arrampicata, nell'alveo del torrente Varone passando sotto un antico ponte romano e due mulini diroccati. Superato il primo tratto a piedi nell'acqua spumeggiante ci si immerge nella pace di una profonda gola dove regna una natura incontaminata. Tra scivoli, cascatelle e tratti attrezzati per la discesa su corda percorriamo in circa un ora e mezzo lo splendido percorso.


(Canyon Mulini di Tenno -Foto G.P. Calzà)

Un ottima esperienza che non mancherò di ripetere a breve spero! :-)


giovedì 22 maggio 2008

Dosson di Costalta

Nebbia, qualche goccia di pioggia e una forte umidità mi hanno accompagnato durante la breve salita alla cima. I 34 minuti per la salita mi hanno soddisfatto, la discesa un po' meno causa dolori tendinei al bicipite :-(. Dovrò prendermi per forza un periodo di totale astinenza altrimenti non guarisco più.

mercoledì 21 maggio 2008

Foglie di Legno e Tartarughe

Ieri pomeriggio con Elena, al museo di Scienze di Trento, con l'intenzione di vedere lo spazio dedicato alle tartarughe, abbiamo potuto godere anche della bellezza della mostra "Foglie di Legno".
La mostra temporanea, che sarà visitabile fino al 6 luglio 2008, espone 90 altorilievi in legno ricavati tutti da una stessa pianta di acero, che immortalano materialmente le foglie di molte specie diverse di alberi.
Splendida la foglia di Ginko! :-)
Un ricco contributo ed elogio alla natura che attraverso gli alberi, i maestosi e imponenti regnanti del mondo vegetale, regala vita e nutrimento ad un sacco di specie animali.

Carlo Scantamburlo, l'autore di questi capolavori è fra i fondatori dell’Associazione d’Arte “Il Melograno”; numerose sono le sue esposizioni a livello locale ma anche fuori regione e in paesi europei: le più recenti a Firenze, Ginevra e Berlino.

Storie del bosco antico


Bel libro di favole in cui Corona, attingendo un po' dalla tradizione popolare, racconta la storia dei tanti abitanti del bosco e della montagna.
Favole semplici destinate anche a un pubblico in tenera età poiché molto semplici da capire e facili da raccontare. In ognuna vi è nascosto un precetto morale che invita a riflettere.
Molto presente la figura del buon Dio che castiga nei casi di egoismo/narcisismo degli animali ma aiuta nei casi di debolezza e bisogno.
44 bei racconti accompagnati da disegni dello stesso autore.

Mille splendidi soli

Non si possono contare le lune che brillano sui suoi tetti né i mille splendidi soli che si nascondono dietro i suoi muri.
Dopo "Il cacciatore di aquiloni", Khaled Hosseini nel suo secondo romanzo fa emergere, grazie a Mariam e Laila, il punto di vista femminile.
Mariam e Laila, due donne completamente diverse, si trovano a dover intrecciare le loro vite, a vivere sotto un tetto comune, a sopportare le angherie e le crudeltà di un marito violento e perfido, a condividere uno sfortunato e tragico destino.
Una narrazione forte e intensa che colpisce nel profondo il lettore che nello scorrere del romanzo alterna sentimenti di angoscia, di rabbia, di infelicità.
Non solo uno dei tanti romanzi ma, un modo per cercare di farci conoscere e "capire" mondi e culture che sono molto distanti da noi non solo in distanza.

Un libro da leggere. Ne sono stato così entusiasticamente rapito che in meno di 10 ore ero già alla conclusione...purtroppo.

Val Manara con Daniele

Dopo la breve pedalata un po' di defaticamento a piedi in salita perché ghè da nar. A parte il ginocchio sto benissimo e infatti il tempo per la salita è stato di 19 minuti e 21. Mai zeder...


Luogo che vai acquazzone che trovi

Dopo il bel diluvio preso l'altro giorno a pochi km da passo San Lugano ecco che anche oggi, arrivato a Sporminore un bel po' di gocciolone hanno deciso di accompagnarmi lungo il viaggio. Non mi dispiace la pioggia... :-)


Auguri

Oggi è il compleanno del più giovane dei miei zii.
Tanti auguri Claudio!


lunedì 19 maggio 2008

Geometrie









Val manara

Nonostante l'allenamento in salita non sia costante in questo periodo, ho impiegato 19 minuti e 20 secondi a superare i 400 m di dislivello che separano l'abitato di Zambana Vecchia dal Cason.
Sono abbastanza soddisfatto.



Numerosi e vari i colori sono i colori che allietano la salita. Domani se il tempo tiene tornerò su a fare qualche foto.

domenica 18 maggio 2008

Cielo nero e nuvola lo sa...



18 maggio

Domenica 18 maggio, il compleanno delle mie care gemelle.


Tanti Auguri di Buon Compleanno ad Elena e Maura


giovedì 15 maggio 2008

In bici


Nave San Rocco - Cortaccia - Caldaro - Egna - Passo San Lugano - Molina di Fiemme - Sover - Brusago (via Valcava) - Segonzano - Sevignano - Albiano - Nave San Rocco.

Devo assolutamente montare il secondo porta borraccia. A Sevignano ero disidratato e le gambe hanno fatto crac così ho chiamato l'ammiraglia e mi sono fatto portare in via Roma dove ho integrato liquidi, sali e glucidi. Quasi mai zeder...

mercoledì 14 maggio 2008

Monte Misone m 1803

Sono le 15.00 e sta cadendo qualche goccia di pioggia, la segnaletica SAT segna 3 ore per la cima. Ghè da nar...Parto dal passo del Ballino imboccando subito una comoda e non troppo pendente strada asfaltata che mi permette di salire tranquillamente di corsa. Il verde del rigoglioso bosco è interrotto qua è la da fiori che formano chiazze violastre; nonostante la pioggerellina si sta proprio bene.
Dopo circa un quarto d'ora la strada termina e il sentiero si fa d'improvviso ripido. Mai zeder...in meno di un ora raggiungo la conca prativa dove è situata malga Tenno. Il tempo di qualche foto e poi su velocemente, per prati gonfi di crocus bianchi, lungo il sentiero che conduce alla cima del monte Misone. 1080 m in 1h e 15 min. Nonostante il ginocchio non si comporti ancora in modo ottimale sono soddisfatto; ora che è tornato il sole mi godo il magnifico panorama e scatto qualche altra foto. La discesa la faccio con più calma, mi prendo il tempo di fotografare alcuni fiori e faccio riposare il ginocchio.
Che pace lassù sulla cima, mi sentivo un altro :-) . Grazie montagna.


(Cima del Monte Misone)


(Dolomiti di Brenta dal Monte Misone)

(Carè Alto)

(Malga Fiavè)


(Autoscatto)