venerdì 31 ottobre 2008

Di castagne...

Navigando un po' sul sito dell'Adige mi è tornata tra le "mani" una foto scatta alcuni anni fa...Pensavo fosse andata persa anche questa insieme alle migliaia andate in fumo assieme a quel cazzo di portatile ma invece...


Bye bye Bruno

Now he's in Rome and in a few days he'll fly back to S. Diego but....last Sunday he was climbing with me, Moris and Nicola on the Cadin. 



(Bruno sul Cadin)
Bye bye Bruno...

martedì 28 ottobre 2008

Rovine

Due coppie di studenti americani, terminato il college, si concedono una vacanza da sogno a Cancun, in Messico, tra mare, sabbia e tramonti da cartolina. Poi, in cerca di avventura, decidono di partecipare alle ricerche di un ragazzo tedesco scomparso mentre visitava un sito archeologico maya. Muniti soltanto di una piantina scarabbochiata su un pezzo di carta e di qualche bottiglia di tequila, i 4 giovani si inoltrano nel cuore dello Yucatan. 
"No buono voi andare questo posto". Il camionista che li ha accompagnati cerca di dissuaderli dal proseguire. Sfidando ogni avvertimento, in cerca di emozioni forti, avanzano in quel territorio sconosciuto e ostile. La fatica, il caldo, gli insetti, la foresta sempre più impenetrabile e, a un tratto la paura. Perché qualcuno li osserva, li segue...e inesorabilmente li spinge verso il basso.

Da questo avvincente romanzo è stato tratto anche un film la cui trama però, vedendo il trailer, differisce dall'originale. 

domenica 26 ottobre 2008

Di corsa nei boschi sopra Vigo Meano

Con Luca e Alessio, nei boschi, su strade bianche e sentieri incontro al giorno che se ne va. 
Cacchio che scavigliata ho preso :-(



sabato 25 ottobre 2008

Sentiero Galli al Corno Battisti (m. 1778)







Nuovamente sui percorsi che durante la Grande Guerra sono stati teatro di sanguinose vicende.
L'itinerario di oggi, dedicato a Franco Galli, satino d'eccellenza, partendo dall'abitato di Valmorbia in Vallarsa, sale la cima del Corno Battisti, montagna di modesta altitudine  che nasconde al proprio interno una vasta e tortuosa rete di gallerie scavate col sudore e la fatica dei nostri valorosi alpini.
Salendo per un ripido ma suggestivo sentiero immerso nei colori autunnali tipici del faggeto, dopo aver superato la piccola e recondita malga Trapola, si raggiunge la Sella di Trapola dove, oltre ad una suggestiva visuale sulle cime del Pasubio e del Carega, pochi passi più in la, si cominciano ad intravedere i primi infissi metallici che ci portano a percorrere le prime gallerie scavate nella roccia. 


(Autunno)



Più in basso, il bosco è un esplosione di colori - la luce purtroppo, causa nuvole, è pessima - che lentamente lascia spazio al brullo dei ripidi ed impervi canaloni che scendono verso valle.



La mia salita è impreziosita dalla visione di un barbagianni e di diversi camosci che, saltando di cengia in cengia vagano in cerca di nutrimenti.


(Camoscio)

(Autunno)

Arrivato alla base della parete, con una suggestiva scalinata si comincia ad entrare nei visceri oscuri della montagna che saltuariamente è provvista di ampi pertugi verso l'esterno che regalano splendidi visuali, progredendo da sud verso nord, sulle piccole Dolomiti, sul Zugna, sullo Stivo e più in lontananza sul gruppo dell'Adamello.



("Dentro" il Corno Battisti)

Raggiunta la cima, visto che anche oggi le nuvole sembrano inseguirmi comincio a scendere verso valle, incontrando numerosi cacciatori che, fortunatamente, sembra non facciano una buona caccia quest'oggi. 


(Pasubio dal Corno Battisti)

(Il Col Santo, meta di numerose e gratificanti ascensioni)

Nell'incipit della discesa riesco a scorgere un altro gruppo di camosci e, lassù nei caldi colori autunnali, spendiamo qualche minuto a studiarci a vicenda prima di riprendere ognuno la propria strada.


(Camoscio)


A balzi, su uno splendido sentiero ricoperto di foglie brunastre, in meno di mezzora sono nuovamente al punto di partenza.
Mai zeder...

Monte Luco (m.2434)

Venerdì 24





L'idea in origine era di salire ancora con il buio e gustarsi l'alba in vetta ma, visto il sonno in arretrato, alla fine ho ben pensato di rimanere a poltrire qualche ora di più, sostenendo per una volta la tesi che " le montagne non le scampa miga", e partire riposato.
Superata la val di Non con la sua miriade di orami spogli meleti, avventurandomi nella provincia limitrofa, giungo al passo Palade dove diversi gruppetti - regolarmente tedeschi - si stanno avviando sulla mia stessa strada. 
Ghè da nar... le previsioni danno tempo bello e in effetti, a parte qualche vasto e grigio cumulo, sopra la cima è tutto sereno e la grande croce si distingue perfettamente.
Il sentiero n° 133 risale, ripidamente e senza concedere mai qualche punto per riprendere il fiato, il verdeggiante bosco situato sulle pendici del monte Luco piccolo.


(Piccola baita sul Luco piccolo)
Man a mano che ci si alza di quota, qua e la si nota il brillante giallo dei larici e ancora più su, quando anche i larici cominciano a essere sparuti, il paesaggio si fa brullo e roccioso. 


(Luco piccolo e il lago Luco)

Frattanto, il tempo, che di seguire le previsioni non ne ha proprio voglia comincia a peggiorare e quando ormai sto risalendo l'ultimo tratto prima della cima, li, proprio sopra l'omonimo specchio lacustre, la nebbia sembra calamitata verso la croce sommitale. Escursionisti se ne vedono pochi ma, nonostante ciò a pochi metri dal culmine roccioso incontro un conoscente estimatore del monte/burrone di Mezzocorona che sta velocemente scendendo a valle. 
In vetta, luogo designato per immettere in circolo i libri della biblioteca di montagna, fatico a scorgere la croce e, del bel panorama tanto blasonato da innumerevoli guide posso farmi solo un idea :-(.
Scendo velocemente e riportatomi al lago, salgo anche sul Luco piccolo ove la visuale non è molto differente. 


(Monte Luco, in un attimo di sole, dal Luco piccolo)

(Cima Luco piccolo)

Non mi resta che scendere...le Maddalene con il bel tempo le vedrò da vicino un'altra volta, magari con la neve e con gli sci :-).
Girovagando in trentino annovera questa cima nella sua ricca lista. 
Nello scendere verso casa mi fermo un momento al lago Smeraldo (Fondo) ma la luce e pessima e mi trattengo solo per qualche attimo.


(Autunno nei pressi del lago Smeraldo)
(Autunno nei pressi del lago Smeraldo)

Ritratto...






giovedì 23 ottobre 2008



Nuovo spot pubblicitario per le picozze da ghiaccio estremo della Petzl.
Non il solito video con vie estreme da percorrere...piuttosto un elogio alla grazia e alla sinuosità dei movimenti dell'arrampicata sia su roccia che su ghiaccio. 
Mi piace :-)!

Autunno in val di Sella




(Foto di Elena)


















lunedì 20 ottobre 2008

Autunno in val di Tovel











































Il mio autunno in val di Tovel! Spero sia gradito!
Un caro saluto a Silvio, canonista toscano, incontrato lungo il lago armato di uno splendido 70-200 2.8 L. 
Anch'io lo voglio uff...!