giovedì 26 febbraio 2009

Le "mie" 5 terre

Monterosso














Riomaggiore







Manarola











Corniglia





Vernazza


lunedì 23 febbraio 2009

Monte di Mezzocorona con Daniele




Verso cima Soran

Dopo la fantastica giornata di ieri sull'Altissimo di Nago, quest'oggi assieme a Luca e Michele abbiamo in programma di salire nelle dolomiti di Brenta la sconosciuta cima Soran. 
Dal rifugio Alpenrose, a 4 km dal paese di S. Lorenzo in Banale, cominciamo a salire velocemente su una stretta e abbastanza ripida strada forestale al cui termine ci si trova su ampi spazi prativi contornati  da belle montagne tra cui la nostra meta, il Dos Arnal e cima Ghez. Numerose sono le valanghe cadute nei giorni scorsi e buona parte dei pendii sopra di noi sono ormai verdeggianti.


(Michele e Luca)

(Michele)

(Michele)

(Camosci)

Guardando cima Soran, accumuli eolici, qualche crepa di troppo nella neve e il troppo caldo ci inducono a desistere - di ritorno al rifugio sapremo poi di non essere stati gli unici - e decidiamo quindi di risalire la val Dorè rinomata per i suoi bei pendii.


(Luca e Michele)

(Cima Ghez)

(Roccia e neve)

(Michele e Luca risalendo la val Dorè)

(Dalla val Dorè verso la valle dei Laghi)

La discesa su neve pessima e quasi sempre a crosta non è stata un granché ma i bei panorami di cui abbiamo potuto godere ci ripagano pienamente.
Mai zeder :-)

Dolomiti di Brenta all'alba


(Piz Galin e sulla sx cima Dagnola)

(Monte Daino)

(Cima Soran)

(Da dx a sx: Croz dell'Altissimo, cima Lasteri e Piz Galin dal lago di Molveno)

Con gli amici nel "post" Altissimo


(Angela e Emiliana)

(Mirco)

(Michele)

(Luca)

(Io, Luca e Michele)

sabato 21 febbraio 2009

Altissimo di Nago

Altissimo di Nago, una splendida cima, con ampi pendii e con una vista mozzafiato sul lago di Garda.






Alla partenza dal paesino di San Giacomo, poco sopra l'abitato di Brentonico, siamo già in molti tra scialpinisti e ciaspolatori...il nostro gruppo è formato da Angela, Elena, Emiliana, Luca, Michele, Mirco e Norberto.


(Luca, Elena e Michele durante la salita)

(Corna piana)

(Il Baldo da sotto cima di Campo)

(Val dell'Adige)

Poco dopo la partenza, superato un breve tratto su un fitto e non troppo ripido bosco, il panorama si apre sui candidi pendii che portano verso la cima e qua e la si nota la macchiolina mobile di chi, partito prima di noi, si trova molto più in alto. La salita prosegue senza particolari difficoltà anche se Elena, che oggi proprio non sta bene, poco sotto malga Campo decide di girarsi e aspettarci con calma a valle :-(. Ghè da nar...gli altri sono molto più avanti di me e quindi mi tocca fare le corse per raggiungere almeno le retrovie. Da malga Campo, sommersa quasi interamente dalla neve, tracciando un mio personale percorso di salita, con ampie zeta mi porto sempre più verso la cima dove lentamente inizia ad apparire il rifugio.

(L'Altissimo di Nago da malga Campo)

(Luca e Michele)

(Luca)

(La chiesetta nei pressi del rifugio)

Dalla cima, il panorama è meraviglioso con il lago di Garda che la fa da padrone...il tempo di qualche foto e una breve tappa al rifugio sommerso per più di un piano dalla neve e mentre gli altri si fermano a pranzare al caldo, io mi trovo a scendere su una neve fantastica -tenendo conto della stagione e dell'esposizione a sud est - per andare a far compagnia ad Elena.

(Rifugio Damiano Chiesa)
(Carè Alto)

(Ciaspolatore sulla cima verso le cime di Ledro)

(Io verso il lago di Garda)

(Il lago di Garda)

(Luca e Michele)

Mai zeder...
Giornata stupenda...e domani si va in Brenta :-)