giovedì 31 marzo 2011

Monte di Mezzocorona

Monte di Mezzocorona - dislivello 660 - 30'11"

Primo raduno Facebookiano del gruppo " quei che va sul mont de corsa o a pè" con salita non competitiva (almeno sulla carta) e relativa cena a base di tortel di patate in uno degli alberghi dell'amena località di monte. Una ventina i partecipanti che sbuffando come camosci si sono inerpicati di buon passo sul ripido sentiero. Io dopo una giornata passata a Verona a sentire le discussioni delle tesi (e relativi miniparty) di alcune studentesse in veste di correlatore superando 2 runners poche centinaia di metri dalla cima mi son aggiudicato il 4° posto con un misero 30'11" mentre il buon Daniele è stato incoronato vincitore del raduno!

martedì 29 marzo 2011

La salità sarà dura ma la preferisco alla pianura...


Ale, Daniele, Norberto (fino a Cortaccia) e Luca

70ina di km con qualche salita breve ma con pendenze sostenute per riprendersi dalle magagne intestinali che mi hanno afflitto nel weekend. Bel tempo ma non ancora troppo caldo per sfoggiare completini più corti. A Cortaccia purtroppo il fratello ha dovuto abdicare perché probabilmente il simpatico e microscopico virus è transmigrato in lui :D
Mai zeder...

Io e te

Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po' nevrotico, si prepara a vivere il suo sogno solipsistico di felicità: niente conflitti, niente fastidiosi compagni di scuola, niente commedie e finzioni. Il mondo con le sue regole incomprensibili fuori della porta e lui stravaccato su un divano, circondato di Coca-Cola, scatolette di tonno e romanzi horror. Sarà Olivia, che piomba all'improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d'ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori. Con questo racconto di formazione Ammaniti aggiunge un nuovo, lancinante scorcio a quel paesaggio dell'adolescenza di cui è impareggiabile ritrattista. E ci dà con Olivia una figura femminile di fugace e struggente bellezza.

Un libricino breve e finalmente al giusto prezzo (10 euro) che tiene occupati al massimo un paio d'ore ma che allieta la giornata in compagnia dello strano Lorenzo e della deviata Olivia.

lunedì 28 marzo 2011

Pane e tempesta

Quali sono le ventisette azioni dell'uomo civile? Lo scoprirete a Montelfo, il paese più magico e fantastico del mondo. In un romanzo di sfrenata comicità, Stefano Benni monta un grande circo di creature indimenticabili: il Nonno Stregone, Ispido Manidoro, Trincone Carogna, Sofronia e Rasputin, Archimede detto Archivio, Frida Fon, lo gnomo Kinotto, il beato Inclinato, Simona Bellosguardo, il gargaleone e il cinfalepro, Fen il Fenomeno, Piombino, Raffaele Raffica, Alice, don Pinpon e don Mela, Zito Zeppa, la Jole, Gino Saltasù, il sindaco Velluti, Ottavio Talpa, Bubba Bonazzi, Bum Bum Fattanza, Nestorino e Gandolino, Sibilio Settecanal, Tramutone, la Mannara, Giango, i fratelli Sgomberati, Bingo Caccola e Tamara Colibrì, Maria Sandokan, Adelmo il Cupo, Checca e Caco.

Divertente come sanno essere i libri del buon Benni anche se non al pari di Margherita Dolcevita che per me rimane il migliore.

Skialp 2010-2011 - Cima 10

(Il Col dei Becchei da sopra il rifugio Lavarella)
(La lisca cima 9 sulle cui placche passa una Messner)
(Io e Elisa all'attacco del breve e divertente tratto attrezzato)
(In vetta a cima 10)
(La discesa lungo la cresta)
(In discesa sul tratto attrezzato)
(Elisa in discesa)

Cima 10 - MSA - dislivello 1490 - Dolomiti di Fanes
Ale & Elisa

Skialp 2010-2011 - Hoamonder, Sasso Rosso, monte Stanga



(Hoamonder cima est)
(Sul Sasso Rosso verso il Sasso Rotto)
(Discesa dal Sasso Rosso verso la val del Laner)
(Cima Palù e monte Conca da passo Garofani)
(Sulla cresta del monte Stanga)
(Sulla cresta del monte Stanga)

Hoamonder (cima E), Sasso Rosso, monte Stanga - BSA - dislivello 1100 - Lagorai occidentale
Ale & Elisa

venerdì 25 marzo 2011

Skialp 2010-2011 - Wetter Spitze & Zerminiger Spitze



(L'idiliaca malga di Pinalto)
(Tracce a confronto)
(Wetter spitze verso la Giogaia di Tessa)
(Salendo a Zerminiger Spitze)
(La bella cresta finale)
(Diego in vetta)

Vetter Spitze (cima del Tempo) Zerminiger Spitze (Cima Cermigna) - BSA - dislivello 1670 - Alpi Venoste di levante
Ale e Diego

lunedì 21 marzo 2011

Primo Bondone 2011 con Daniele



(Daniele e io con le bici fin sulle piste)

Nave San Rocco - Vason - Dislivello 1650 m
Ale & Daniele

Certo che quel nones trapiantato in piana l'ha ben comoda con i suoi quasi 1000 km a ingaggiare questi giri a inizi stagione con chi la bici l'avrà usata si e no 3 volte...mai dubitare delle prestazioni degli skialpers...vero Daniele????

sabato 19 marzo 2011

Via del Dottore


(Su qualche tiro che non ricordo :D )
(Io sul bel traverso di VI)
(Io sul bel traverso di VI)
(In sosta all'attacco diedro degli ultimi tiri)

Via del Dottore - VI -Cima alle coste Sud - 370 m
Ale e Francesco

venerdì 18 marzo 2011

Maledetti 20°C e un metro di fresca sulle cime ;)



Prima volta col mountain bike quest'anno visto le ottime temperature in valle e il rischio troppo elevato sulle cime. Tanta salita ripida da subito perché chi ben comincia è a metà dell'opera eheh. Stupendi i boschi che pian piano tornano a colorarsi di verde...gh'è da nar!

martedì 15 marzo 2011

Corsa sotto la pioggia


Km 12,8 - dislivello 300 m - 59 min

Ormai mi ero preparato e quando sono uscito di casa e ho sentito le gocce cadermi addosso ho cambiato giacca e mi sono fiondato in strada. Bel giretto a ritmo tranquillo anche perché la caviglia nella corsa non collabora ancora pienamente.
Che la passione per l'alpinismo sia una malattia gli autori lo mettono in chiaro subito. E il fatto di essere fratelli gemelli, perfettamente identici ne raddoppia la gravità. Per curarsi i Nostri sono costretti a una doppia dose di autoironia e di humour. Qualità che avvicinano le cronache delle loro arrampicate piene di imprevisti e risvolti tragicomici, ll'understatement tutto britannico di Jerome K. Jerome. L'ironia della scrittura del gemello Francesco si rispecchia nei disegni di Roberto. Risultato: un divertimento doppio anche per il lettore.
"Il piacere dell'alpinismo è fatto di una moltitudine di cose oltre al godimento di sentirsi in alta quota: un certo colore del cielo, la leggerezza dell'aria, la magnificenza del paesaggio che ci circonda e che, in fin dei conti, è il motivo per cui siamo lì."
Gaston Rébuffat

La fine del mondo storto

Un giorno il mondo si sveglia e scopre che sono finiti il petrolio, il carbone e l'energia elettrica. È pieno inverno, soffia un vento ghiacciato e i denti aguzzi del freddo mordono alle caviglie. Gli uomini si guardano l'un l'altro. E ora come faranno? La stagione gelida avanza e non ci sono termosifoni a scaldare, il cibo scarseggia, non c'è nemmeno più luce a illuminare le notti. Le città sono diventate un deserto silenzioso, senza traffico e senza gli schiamazzi e la musica dei locali. Rapidamente gli uomini capiscono che se vogliono arrivare alla fine di quell'inverno di fame e paura, devono guardare indietro, tornare alla sapienza dei nonni che ancora erano in grado di fare le cose con le mani e ascoltavano la natura per cogliere i suoi insegnamenti. Così, mentre un tempo duro e infame si abbatte sul mondo intero e i più deboli iniziano a cadere, quelli che resistono imparano ad accendere fuochi, cacciare gli animali, riconoscere le erbe che nutrono e quelle che guariscono. Resi uguali dalla difficoltà estrema, gli uomini si incammineranno verso la possibilità di un futuro più giusto e pacifico, che arriverà insieme alla tanto attesa primavera. Ma il destino del mondo è incerto, consegnato nelle mani incaute dell'uomo... Mauro Corona ancora una volta stupisce costruendo un romanzo imprevedibile. Un racconto che spaventa, insegna ed emoziona, ma soprattutto lascia senza fiato per la sua implacabile e accorata denuncia di un futuro che ci aspetta.

Probabilmente il libro meno bello che il buon Corona abbia scritto. Spesso ripetitivo nei concetti e nei contenuti fortunatamente si salva in corner con gli ultimi capitoli. Data la brevità vale comunque la pena leggerlo. Aggiungo anche prezzo di copertina eccessivo!

Monte di Mezzocorona


Monte di Mezzocorona - dislivello 660 m - 29'03"
...ma che fatica

Skialp 2010-2011 - Lago Serodoli

Lago Serodoli - MSA - dislivello 800 - gruppo Adamello-Presanella
Ale, Claudio, Francesco, Paolo e tutto il gruppo di futuri (speriam) operatori tecnici del CNSAS


Stadio in concerto


Bel concerto sabato sera in quel di Lavis con i grandi successi di oggi e di ieri e qualche frecciatina contro, per dirla alla Corona, il mondo storto. Inaspettatamente mi sono trovato Max e Michele tra il nutrito pubblico.

sabato 12 marzo 2011

Skialp 2010-2011 - Cima d'Ezze e monte Stanga



(Salendo a passo d'Ezze)
(La cresta finale di cima d'Ezze)

Cima d'Ezze e monte Stanga - BSA - dislivello 1120 - Lagorai occidentale
Ale, Andrea, Luca, Mirco, Renrav, Tiziano

Saliti a cima d'Ezze per la cresta siamo poi scesi per il bel canale poco sotto la cima, quindi al rifugio con successiva salita al monte Stanga e discesa in val del Laner per un polverso canale diverso da quello salito ieri. Enjoyed anche con la nebbia!

La sosta al rifugio 7 Selle ha mandato un po' in tilt il gps che si è inventato 2 km di piano :/

venerdì 11 marzo 2011

Skialp 2009-2010 - Crozzi d'Ezze, Slimber e monte Stanga



(Il monte Croce sovrasta l'alta val Calamento)
(Durante la salita verso la Ziolera)
(Tratto di cresta con gli sci)
(...e senza)
(Emozioni da Lagorai)
(Verso la cima)
(Ultimi metri di divertente arrampicata)
(Dalla vetta verso la cresteggiante cima Cagnon)
(Ultimi metri alla cima)
(Scendendo verso la forcella)
(Discesa dai Crozzi d'Ezze)
(Discesa dai Crozzi d'Ezze
verso il monte Conca)
(La vergine discesa dai Crozzi d'Ezze)
(..ancora discesa)
(I Crozzi d'Ezze con il canale di discesa)
(Salendo al passo dei Garofani si vede il canale di discesa
del monte Stanga da cui scenderemo poco dopo)
(Salita all'ormai classicissimo Slimber)
(All'imbocco del canale del monte Stanga)
(Si parte... :) )
(Polvere e libidine in discesa)

Crozzi d'Ezze - OSA - Slimber - BSA - Monte Stanga - BSA - dislivello 1490 m - Lagorai occidentale
Ale & Michele