venerdì 25 dicembre 2009

giovedì 24 dicembre 2009

Poirot e la strage degli innocenti

A Woodleigh Common, in occasione della suggestiva ricorrenza di Halloween, è in pieno svolgimento una festa per ragazzi. Tutto si svolge nel più tradizionale dei modi, tra giochi e allegria, finché viene fatta una scoperta agghiacciante: Joyce, una delle regazze invitate, è stata assassinata. La scrittrice di gialli Ariadne Oliver, presente al ricevimento, si precipita dall’amico Poirot e lo convince a interessarsi del caso: Joyce, infatti, poco prima della morte, si era vantata di aver assistito a un omicidio, ma nessuno le aveva creduto. Possibile che invece la ragazza, conosciuta per essere una gran bugiarda, avesse detto la verità, e che per questo motivo il colpevole le abbia tappato la bocca per sempre? Raccogliendo meticolosamente ogni indizio, ma soprattutto grazie a un’acuta analisi psicologica delle persone coinvolte, anche in questa occasione Hercule Poirot riuscirà a risolvere l’intricato rompicapo…

martedì 22 dicembre 2009

FLICKR

Ho aperto un account su flickr dove ho postato alcune tra le foto migliori che fino ad oggi ho scattato. La qualità è sicuramente migliore a quella offerta dalle foto che si trovano nella maggior parte del blog quindi se volete darci un'occhiata non dovete fare altro che cliccare qui.
Ciao :-)

Piccola di Montecroce

Purtroppo un po' per il tempo e un po' per la voglia il blog è passato in secondo piano rispetto a cose che ad oggi ritengo prioritarie. Voglio però postare alcune foto di una gelida scialpinistica fatta ai confini con l'Austria. In vetta siamo arrivati a - 26°C. Ne valeva la pena però :-)
Un caro saluto a tutti :-)

(Baite in alta val Racines)
(Daniele salendo alla piccola di Montecroce)
(Io sulla cresta finale)
(Tiziano sulla cresta finale con le pelli inutilizzabili)
(Scialpinisti veneti quasi in vetta)

E' troppo facile

Luke Fitzwilliam, un funzionario di polizia in pensione, durante il viaggio di ritorno a Londra dall'Oriente dove per anni ha lavorato al servizio di Sua Maestà, incontra in treno un'anziana signora diretta a Scotland Yard per denunciare una serie di omicidi commessi nella graziosa e tranquilla cittadina di Wychwood-under-Ashe. Senonché l'anziana signora non arriverà mai a destinazione perché a Londra verrà investita da un'auto pirata. L'omicidio riaccende l'animo dell'ex poliziotto deciso a smascherare l'autore del crimine.

L'arte di conoscere se stessi

Ad amici e seguaci Schopenhauer non aveva nascosto l'esistenza di un vademecum gelosamente custodito che era solito chiamare "Eis heauton". Dopo la sua morte molti tentarono di ritrovare quelle preziose carte. L'esecutore testamentario, Wilhelm von Gwinner, dichiarò di averle distrutte per volontà dello stesso Schopenhauer. In realtà, prima di ricorrere al fuoco, le aveva utilizzate per scrivere una biografia del filosofo nella quale gli specialisti non tardarono a riconoscere passi, letteralmente citati, tratti da quelle pagine inedite, tanto che fu possibile ricostruire per congettura il testo originale. Questo libro segreto consisteva probabilmente in una trentina di fogli fitti di annotazioni autobiografiche, ricordi, riflessioni, massime, citazioni.

Nella fine è il mio principio

Da sempre un'oscura maledizione colpisce il Campo degli Zingari, un vasto terreno nel quale sono avvenute molte terribili disgrazie. Eppure, da quando l'ha visto, il giovane Michael Rogers non ha che un'idea in mente: acquistarlo, costruirvi sopra la grande casa dei suoi sogni e andarvi ad abitare con la ragazza che ama. Il suo desiderio sembra irrealizzabile, poi a un tratto, un colpo di fortuna: la ragazza di cui si innamora si rileva una ricchissima ereditiera. Tutto sembra andare per il verso giusto ma ancora una volta nel Campo degli Zingari accade un delitto.

Iniezione letale

In una prigione del Texas, il dottor Royce è l'addetto alle iniezioni letali per i detenuti condannati a morte. Ma l'ultima esecuzione di cui si occupa, quella di Bobby Mecken, lo lascia scosso: Royce è infatti convinto che l'uomo fosse innocente. Così, dopo l'ennesima lite con la moglie nevrotica che segna la fine del suo matrimonio, il medico - ormai devastato dalla dipendenza dall'alcol - decide di partire per Dallas, trovando una nuova ragione di vita nella ricerca del vero assassino. Laggiù incontra Colleen Valdez, ex amante di Bobby, e quello che sembra essere stato il migliore amico dell'uomo, Fast Eddie, i quali vivono in un misero appartamento nella zona sud della città. Ben presto Royce si lascerà coinvolgere in un perverso triangolo fatto di alcol, droghe e sesso, finché un giorno, durante una rapina in cui qualcosa va storto, Eddie uccide un'anziana signora e scompare. Tornerà con in mente un piano di vendetta che va ben al di là di ogni immaginazione.

domenica 6 dicembre 2009

A cuore aperto

"Questo è un libro di sentimenti e di pensieri, che accompagna la vita che passa e il tempo che velocemente accorcia la mia distanza dal prevedibile tinaie. Urgono le domande cui non si può dare risposta, si sta voltati dall'altra parte, in una "distrazione vigilante", anche quando si leggono i giornali. No, non è più un'età di pacifica saggezza la nostra vecchiaia, ma per come va il mondo, gli affetti, il rendiconto generale, è un'età dell'ansia, della paura e dell'allarme. Tuttavia questo è anche il libro di una convalescenza, della "bella giornata sottratta al maltempo", di un ritorno alla vita dopo un bypass: con una scrittura anch'essa "a cuore aperto", ho cercato di raccontarlo." Raffaele La Capria