A breve terminerà anche questo maledetto corso di sci e finalmente potrò ricominciare a salire su cime libere da ressa e baccano. C'era anche chi soffiava un po' oggi :D .
Chiamata anche Pisandol de Ru de Franzei è una delle colate esteticamente più bella del canyon di Sottoguda. Le temperature decisamente miti non sono certo di aiuto e purtroppo poche sono le cascate ben formate. We need cold!!!
Temperature simil primaverili ma soprattutto sci dall'estetista per un make up antiage mi spingono a tirar fuori la bici e a fare il giretto classico a scopo defaticante dopo i 2000 m di dislivello di ieri. Sempre bella la bici ma l'inverno è ancora lungo quindi sci e picozze non possono certo essere lasciate a sonnecchiare ;) .
(Pierluigi e Consuelo in alta val Lasties verso l'altopiano delle Mesule)
(Rif. Forcella Pordoi dalla val Lasties)
(La bellissima val Lasties appena salita)
(Consuelo salendo al Piz Boè)
(Gruppo del Sassolungo dalla cima del Piz Boè)
(Strepitosa val de Mezdì)
(Il Gran Cir dal passo Gardena)
Fantastico giro ad anello nel gruppo del Sella. Salita dalla val Lasties, cima del Piz Boè, discesa dalla fantastica val de Mezdì, ripellata fin al passo Gardena e poi un po' a piedi e un po' con gli sci verso il passo Sella dove complice una buonanima proautostoppismo mi riaccompagna al punto di partenza dove agguanto la macchina e vado a recuperare i due compagni di gita!
Piz Boè - BSA - dislivello 2000 m - gruppo del Sella
"Si va in montagna per essere liberi, per scuotersi dalle spalle tutte le catene che la convivenza sociale impone, per non inciampare ogni due passi in imposizioni e proibizioni. Si va in montagna anche per sottrarsi a norme ammuffite, per sbizzarrirsi una buona volta e immaginare nuove energie"(Tita Piaz)
Un albero sotto i raggi del sole, un sasso segnato dalle intemperie, un animale, una montagna: tutti hanno una vita, una storia, vivono, soffrono, affrontano i pericoli, godono, muoiono. Ma non sappiamo il perchè. (H. Hesse)
"Si vive sinché s'impara. Sinché s'impara la morte è lontana; la morte viene quando hai cessato d'imparare. In quelo momento comincia il lento suicidio della memoria [...]. Non vuoi novità. Le cellule si spengono una ad una. Il cervello s'inabissa perché non ti serve più, ma hai deciso tu che non serve più. Il corpo non risponde. Se decidi che non hai più nulla da imparare, il corpo smette di servirti."