martedì 9 settembre 2008

Ho visto piangere gli animali

Come consigliatomi da Ty, domenica, dopo la breve capatina all'outlet della Bailo, ho fatto un salto in libreria al centro commerciale di Pergine - tutta quella gente non avrà altro da fare che passare il pomeriggio a gironzolare inutilmente per negozi? - e ho comprato questo delizioso libro.
Leggendolo, in alcuni passi, ho rivisto me stesso vagare con ogni tempo e ad ogni ora del giorno per i boschi. Scritto in maniera semplice ma efficace risulta davvero gradevole alla lettura.

"Forse non è per colpa loro, ma molte persone non hanno ancora capito che la montagna può dare molto di più di quello che si riesce ad ammazzare o a caricare nel bagagliaio della macchina. I nostri occhi, l'udito, le nostre narici, possono fare il pieno di immagini suoni e profumi, la montagna ci può arricchire di momenti da vivere anche più tanti, da ricordare."

4 commenti:

Fabio ha detto...

Ciao Alessandro, sono Fabio, abbiamo arrampicato insieme un paio di volte alla vela con Deflo. Ho trovato per caso il tuo blog, è proprio ben fatto, complimenti!
ciao ciao

Alessandro ha detto...

Ciao, tutto bene? Ricordo perfettamente le nostre arrampicate sugli allora quasi impossibili 6b.
Grazie per i complimenti.

Anonimo ha detto...

In una società così veloce nei consumi, nei desideri ,è molto facile dimenticarsi del nostro muscolo cerebrale e della nostra anima. Tante le occasioni, le opportunità., gli strumenti per impedire il dimenticarsi di noi...uno di questi è sicuramente leggere buoni libri...grazie per avermene consigliato la lettura

Ty ha detto...

Anch'io mi sono rivista molto in questo libro per questo lo consiglio a tutti quelli che amano la natura nel vero senso della parola!
Ho appena finito di leggere:"Il silenzio del vento"oggi se avrò tempo pubblicherò qualcosa sul mio blog..
a presto!
Ty