domenica 6 luglio 2008

Addio Pero Degasperi - 690

"Constatati gli elevati rischi ambientali sopravvenuti dopo l’incendio dell’agosto 2003 ed accentuatisi sempre più negli ultimi anni, la SAT ha deciso di chiudere definitivamente la sua storica e conosciuta Via Ferrata “Pero Degasperi”, segnavia n° O690 del Catasto SAT; il frequentato e noto itinerario partiva dal Rifugio Ambrosi (Baita Montesèl), attraversava la Sella di Camp e, dopo una lunga ed esposta traversata in parte attrezzata, raggiungeva per poi risalirla la rocciosa parete Est de “Il Palon” (Monte Bondone – Trento). Nel corso dell’anno 2008 verranno smantellate le attrezzature, cancellati i segnavia e tolte tutte le tabelle segnavia. Non essendo più garantita la manutenzione e di conseguenza la percorribilità in sicurezza dell’itinerario, sin d'ora si sconsiglia vivamente a chiunque di imboccare e seguire la traccia abbandonata."

2 commenti:

Alessandro ha detto...

:-(
Tante escursioni, gite e avventure anche in solitaria vomitando per la troppa birra della sera prima sono state compiute su questa bellissima via che, in poco tempo, ti trascinava in un ambiente aspro, selvaggio, quasi dolomitico.
Un vero peccato che non siano stati trovati i fondi necessari per la messa in sicurezza dei tratti ostici.
Soldi per nuovi impianti a fune però se ne trovano sempre ogni anno...chissà come mai!
Ciao Degasperi...mi hai regalato bellissimi momenti.
:-(

Skyzzato ha detto...

Percorsa un paio di volte da ferratista e nel 2010 come alpinistica. La situazione era ogni volta meglio. La prima volta venivano giù cofani da su in cima fin giù nel canalone prima dell'attacco, l'ultima nessuna scarica. Lungo la via comunque non è mai caduto nulla. E' percorribile in alpinistica proteggendosi sui fittoni rimanenti (mezzi li hanno segati); non c'è più cordino metallico lungo tutta la via. La traccia di avvicinamento era già messa male. C'era un tratto in discesa nel quale abbiamo preferito calarci.