giovedì 12 giugno 2008

Via dei Falchi - Campanella

Il tempo atmosferico questo mese, come poi del resto il mese scorso, non ne vuole sapere di diventare stabile e quindi uscendo in montagna vi è sempre l'incognita temporale che incombe su di noi.
Questo pomeriggio con Maurizio fortunatamente siamo riusciti a sfruttare a pieno il breve spiraglio di sereno che si è fatto strada tra i grigi e carichi nuvoloni.
Meta del giorno è stata la via dei Falchi-Campanella sul Chegul. Una via semplice, lunga poco più di 100 m e con difficoltà fino al V°.


(La via di salita)

(Maurizio)

Durante la salita, allietata dalla bella e grande campana che si trova lungo la parete rocciosa nelle valli circostanti - Valsugana e val dell'Adige - si è scatenato il finimondo con vento, tuoni e fulmini.
Ghè da nar empresa via da sta via è stato il pensiero comune.
Mai zeder...neanca con la pioggia ;-)




(Piove ovunque attorno a noi)

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Una via semplice purchè non si attacchi con un vento da patagonia....Rimembri,caro?????

Alessandro ha detto...

Rimembro,rimembro! E rimembro anche il ruzzolone che ho fatto su quegli instabili massi nello scendere :-|.

Anonimo ha detto...

...ahahahahahahaha,l'è vera!!!!!! Like a rolling stone!! Appena sono un pelo più libero c'è una falesia nuova da visitare...sta pronto!!! :) :)

Maurizio ha detto...

Chi è questo anonimo? E'per caso Gianfranco?

X Ale: non so se hai notato....ho pure aggiornato il mio blog (dopo mesi e mesi di inattività). Tutto merito della falchi-campanella :-)

Saluti