domenica 3 febbraio 2008

Nel bosco

Mi ritrovo di corsa nel bosco sopra Faedo, in località Cadino Alto, a sfogare il nervoso e la tristezza accumulata tra ieri sera e questa mattina! Nella testa turbini di pensieri si alternano ai versi del buon Curreri:

"Senza amore
piangi e io non so
perchè e senza amore
dici resto con te

Tanto se chiudo gli occhi
non lo vedrò
l'amore che non provi
quando ti stringo a me
...e sento l'amore
che non provi
quando ti stringi a me
ma si che resto qui stasera"

(La causa dei miei pensieri in un ottimo dipinto di Giorgio)

Corro a più non posso ma il beneficio tarda ad arrivare... Ad un tratto alzo lo sguardo e vedo un gufo appoialato su un ramo di faggio che mi guarda incuriosito. Stupendo!
Mi fermo ad osservarlo e per alcuni minuti è come se ci fosse un dialogo - fatto di intensi sguardi - tra di noi. Chissà cosa avrà pensato di me.
Il sole sta per calare e le ombra nel bosco cominciano ad allungarsi. Lo saluto e lui, come avesse capito, guardandomi un'ultima volta si lancia nel vuoto e scompare nella vegetazione.
Ci voleva proprio un incontro così! Grazie gufo.

Per dare il giusto riconoscimento alle qualità artistiche di Giorgio, mio buon zietto, inserisco, con un giorno di ritardo, la foto da cui è stato tratto il quadro.


(...lei...)




5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci mancavano solo i discorsi con i gufi...

Claudio ha detto...

Un giorno incontrai un cervo su un sentiero nei boschi di segonzano, i suoi occhi mi osservavano, ed era già pronto per scattare via, in quell'istante mi è tornato in mente un aneddoto di un saggio indiano (pellerossa) che diceva che per riuscire a stare vicino ad un animale selvatico senza fargli paura devi fare delle cose inconsuete.... io in quel momento ho pianto e pianto, e il cervo è rimasto lì impassibile ad osservarmi consegnandomi il suo messaggio. Si può provare anche a mettersi "Bocconi" o a testa in giù.

L'amore vola libero dagli schemi mentali e dai pensieri, cercare di afferrarlo per tenerlo per sè lo farà solo fuggire via, esso si nutre semplicemente di altro amore.

Anonimo ha detto...

CONSIGLIO DI "DUE AMICHE":

Di don Chisciotte ce ne è stato 1, ricordi la storia altrimenti è ora di fare un ripasso ...... hai presente i mulini a vento?

Dagli un taglio!!!!

Alessandro ha detto...

E' quello che ho fatto!
Ora solo mulini ad acqua alla faccia del buon Cervantes.

Alessandro ha detto...

Per Daria e Lorena...avevate ragione: anche i mulini ad acqua sono noiosi in quanto mulini essi stessi. Ciao