lunedì 17 novembre 2008

Tre cime di Lavaredo

Sabato 15





Dopo quasi due ore di macchina, io Elena, Luca e Norberto, siamo finalmente giunti in val Fiscalina- Come da un'ora a questa parte, nonostante il meteo dia bel tempo, una fitta nebbia copre tutta la visuale fino alla punta dei numerosi pini che riempiono la valle; la temperatura è di 0°C e un leggero venticello spira verso sud. L'umore, visto il tempo, non è dei migliori ma, visto che ormai siamo qui tanto vale avviarci e salire verso il Locatelli come programmato. 


(La nebbia lascia intravedere le prime cime)

In un'atmosfera surreale risaliamo tutta la val Fiscalina fino a quando, poco prima del rifugio Fondovalle, la nebbia si dirada e davanti a noi, compare con la sua slanciata mole la imponente cima Una. 


(Norberto)

(Ultime nebbie in val Fiscalina)

Risalendo la valle e alternandoci nel battere la traccia in circa 30 cm di neve polverosa, lentamente il cielo si fa via via più limpido fino ad eliminare qualsiasi residuo nuvoloso.


(Elena, Norberto, Luca)

(Il sole lentamente sale da dietro le cime)

(Chiocciola nevosa)

Il panorama è, come prospettato ai miei cari compagni di gita, di una bellezza indescrivibile: cime imponenti lasciano spazio a soffici distese imbiancate attraversate qua e la da qualche rigagnolo. In un momento di pausa, un gallo forcello nascosto tra i mughi, impauritosi per la nostra presenza ci svolazza vicino; sui radi larici spogli invece è un continuo concerto di cinguettii.


(Luca e Elena)

(Torri di Toblin)

(Elena)

(Il forzuto Luca)

(Tracce nella neve)

La neve sempre più alta e sempre più polverosa rallenta l'andatura ma, anche se un po' a fatica, finalmente raggiungiamo il Locatelli e la sua splendida visuale sulle tre cime di Lavaredo.


(Progressione nella polverosa neve)

(Luca)

(Il Paterno - meta mancata)

(Le tre Cime di Lavaredo)

(Le tre Cime di Lavaredo)

(Norberto e Luca al cospetto del Paterno)

(Io e Elena col Paterno)

(Norberto e io al cospetto delle 3 cime)

Estasiati dall visione, ci fermiamo al rifugio fortunatamente silenzioso - altro che fiera estiva oggi!, ci siamo solo noi  quattro - godendoci l'appagante susseguirsi di cime: la Croda dei Toni, il Paterno, le tre Cime, le Tofane, il picco di Vallandro solo per citarne alcune.
Dopo un paio di panini e gustose sorsate di te, prendiamo la via del ritorno perché il tempo stringe e io devo andare a fare notte. Fortunatamente, la traccia segnata a fatica nella mattinata, ci permette di scendere molto velocemente evitandoci il freddo che pian pianino sta facendo capolino nei meandri più sperduti della val Pusteria.


(Si comincia la discesa)


Che giornata... :-D!

6 commenti:

Alessio Vieri ha detto...

Ciao! Grazie del commento sul mio blog... Ho visto il tuo: Sei un appassionato uguale a me!!! Bici o montagna, non fa differenza per noi due... Ho letto il post al quale lascio il mio commento...
Lo sai che ti invidio un sacco!!! Hai gia pestato la prima neve!!! Magari venisse qui da me cosi!!! Uscirei con le ciaspole aipiedi, il mio snow legato allo zaino e su per una salita... E dopo, discesa surfata a sentire la neve fresca sotto la tavola e a galleggiare... Che sensazione!!! Ps Ti posso aggiungere nei miei link referiti sul mio blog? A risentirci!!! Alex Vieri

Claudio ha detto...

belle le tre cime!
Bravi!

:-)

Anonimo ha detto...

Alo...rieccomi ad assaporare le tue sempre bellissime foto ...ogni volta un pò più creativo...davvero originale la chiocciola di neve....e....non posso non dire bellissimo il tuo fratellone! ciao

Alessandra ha detto...

Foto bellissime, Ale... COMPLIMENTI!!!!
Splendida la lumachina innevata... Fa proprio sentire la sensazione di inverno.

Ho trovato il tuo blog davvero interessante e lo visiterò spesso: abbiamo interessi comuni!

A presto,
Ale

Ty ha detto...

Le cime di Lavaredo....mi piacerebbe tornarci....
Innevate poi..sono uno spettacolo!!!

Alessandro ha detto...

Grazie a tutti per i commenti/complimenti.
Un caro saluto :-)