martedì 12 maggio 2009

Chegul

Sabato 9





Dopo la brevissima ma piacevole corsa con Michele in quel di Pergine mi trovo con Elena, Luca, Valentina, Emiliana e Angela sulla strada che porta al rinnovato rifugio Maranza per salire su quel basso rilievo montuoso che è il Chegul. La via di salita percorre un ripido sentiero che poco sotto la cima presenta qualche tratto attrezzato con cordino metallico e una bella scala verticale.
Recenti lavori di manutenzione ad opera dell SAT hanno migliorato e reso più sicuro il percorso che può essere affrontato anche senza assicurazioni se dotati di un po' di esperienza. 


(Emiliana durante la salita)

(Emiliana e Elena sulle scalette prima della cima)
(Io, Elena, Valentina e Luca)

(Azzurre...)

Dalla cima del Chegul, anche se la foschia presente limitava la visuale, abbiamo potuto godere lo splendido panorama sulla città di Trento. Il rientro, disturbato un po' dall'eccessivo numero di zanzare che pare si siano svegliate solo adesso, lo abbiamo fatto passando per gli Stoi del Chegul e per la Fontana del Gai.
Ciaooooo

Short trail con Michele




venerdì 8 maggio 2009

Che Guevara al monte Casale

Venerdì 8

Dopo la pedalata di ieri, oggi con Luca è la volta della Che Guevara, una semplice ferrata che dal paese di Pietramurata, superando un dislivello di 1400 m, permette di raggiungere la cima del monte Casale.




Dopo il primo tratto di sentiero usato sovente da climbers che arrampicano sulle "lucenti" pareti della montagna, comincia il primo tratto attrezzato che porta verso l'alto fino a raggiungere un altro sentiero che dopo un breve tratto in discesa, l'unico, ricomincia a salire usando un sistema di cenge e placche che alternandosi si avvicinano alle gialle e strapiombanti rocce al di sotto della cima. Fortunatamente la giornata è un po' velata e quindi la canicola, comunque già fastidiosa, è minore rispetto ad un giorno senza cielo.

(Luca all'attacco ferrata)
(Luca verso il lago di Toblino)
(Luca sulla ferrata)

(Io durante la salita)
(Luca sulla ferrata)

Giunti ridendo e scherzando sulla cima siamo accolti da numerosi crocus e anemoni che tappezzano i degradanti prati che portano verso la val Giudicarie.

(Croce di vetta)
(Anemone di montagna)

La discesa la facciamo sul mitico sentiero del Rampin - un nome, una garanzia - che seppur chiuso per manutenzione permette di scendere velocemente verso valle.
Mai zeder...

Vigolo Vattaro con Luca




mercoledì 6 maggio 2009

Ogni parola è un seme

La percezione della bellezza e dell'armonia apre alla gioia, eppure i nostri giorni sono sordi, l'uomo contemporaneo è affetto da "grandi inquietudini spirituali" e incline ad "agghiaccianti fanatismi". Susanna Tamaro, in questa raccolta di scritti nati in occasioni diverse, si interroga sulle ragioni della mancanza di stabilità e di pace, si chiede perché viviamo immersi e storditi dal fracasso. "Il silenzio è morto e, scomparendo, ha trascinato con sé tutto ciò che costituisce il fondamento dell'essere umano." Ma come cogliere il mistero, lo splendore della vita se non sappiamo rinunciare alla sicurezza degli oggetti, se non riusciamo a insegnare ai giovani che il frastuono impedisce un vero dialogo?

Aganippe con Maurizio





Via corta, non particolarmente difficile e come solitamente accade sulle pareti esplorate da Heinz Grill uso contato di chiodi e spit. Entusiasmanti il II e l'ultimo tiro. 
Mai zeder...

Burrone Giovannelli con Elena

Martedì 5


Tanta, tantissima acqua. Nella splendida forra del burrone di Mezzocorona ad oggi è impossibile pensare di arrivare alla fine con i piedi asciutti. Scarpette umide a parte - SCIVOLO SCIVOLO SCIVOLO :-D - è stato un bel pomeriggio.

Val Larga

Lunedi  4



Dopo la mattinata col bike nei boschi, facendo ancora un po' di slalom tra gli alberi caduti, oggi, con Elena e Daniele sono salito nuovamente in Vigolana :-).
La salita, visto il pericolo valanghe e il caldo degli ultimi giorni è stata effettuata dalla più sicura val Larga, quel grande canale che divide separa il Becco di Filadonna - cima più alta del gruppo - da cima Vigolana.


(Elena e Daniele)

(Daniele con dietro il Becco di Filadonna)
(Io e Elena)

(Elena col bivacco Vigolana alle spalle)

(Elena verso Folgaria)

La bocca di val Larga causa il cielo velato e grosse nuvole grigie non ha offerto il suo bel panorama ma noi, contenti comunque della bella mattinata non ci siamo fatti rattristare e così, per recuperare il buon umore siamo scesi correndo a balzi per tutta la lunghezze del canalone.


(Elena e Daniele alla bocca di Val Larga)

(Elena e Daniele scendendo la val Larga)

Più o meno 15 minuti per scendere più di 700 m di dislivello. Fenomenale.

Con Elena nei boschi sopra Albiano

Domenica  3 


venerdì 1 maggio 2009