sabato 4 dicembre 2010

Bestia e sapone

Perché sei vivo? Per fortuna? Per bravura? Per una strana astuzia della storia? Il libro non da risposta a questi "perché", ma ne racconta il costruirsi dentro la vita di un giovane, nelle attese della sua famiglia, fra il dovere compiuto e dolori chiusi in se stessi. Pagina dopo pagina il racconto pur non essendo "programmaticamente" contro la guerra, vissuta nella giovinezza quasi come un azzardo - il gioco a bestia - che un giorno lo vinci e l'altro lo perdi, diventa un fortissimo manifesto contro ogni guerra.
Essa è particolarmente odiosa proprio perché, con l'accumulo di violenza e contraddizioni, con il suo barare al gioco della vita segna per sempre una generazione, impedisce un vero ritorno ad affetti normali.


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