martedì 11 maggio 2010

La mia scalata al Monte Bianco - 1838

Nell'estate 1838 una nobildonna francese di 44 anni, colta e indipendente, decide di scalare il Monte Bianco, impresa allora rara e rischiosa. I salotti di Ginevra dove abita, i fratelli e le amiche inorridite tentano di dissuaderla. Ma lei, al contrario della scrittrice George Sand, la donna più emancipata del tempo, non si contenta del pittoresco viaggio a Chamonix: sogna il più grandioso scenario della vetta. Ordina alla sarta uno speciale vestito imbottito, ingaggia una squadra di guide e portatori e parte decisa alla volta della vetta. Così Henriette d'Angeville divenne per tutti "la fidanzata del Monte Bianco" conquistando un posto esclusivo tra i pionieri dell'alpinismo. Questo diario d'ascensione, il primo di una donna, è riemerso solo pochi anni fa. Mentre nel lucido resoconto venato di humor ci affascina l'eccezionale documento storico illustrato dai disegni originali, brillano le idee e le emozioni di un'avventura tutta femminile e anticonformista.

giovedì 6 maggio 2010

L'ultimo abbraccio della montagna

Il 15 luglio 2008, Karl Unterkircher, alpinista di fama mondiale, moriva inghiottito in un crepaccio sul Nanga Parbat, la nona vetta del mondo, ribattezzata dagli himalayani "la mangiauomini", a causa delle molte vittime che ha fatto tra gli scalatori professionisti (tra loro, il fratello di Reinhold Messner). Cosa ha portato Karl e la sua cordata a sfidare quelle pareti inespugnabili? Cosa spinge un uomo a cercare una sfida così audace? In questo tributo appassionato al padre dei suoi tre figli, Silke ci restituisce il ritratto di un uomo legato indissolubilmente a quel mondo estremo che amava più della sua stessa vita, e ci aiuta a capire che spesso dietro scelte così rischiose non si nasconde un desiderio di affermazione, ma un sentimento del tutto estraneo a chi non conosce la magia dell'esplorazione. Perché, come diceva Karl, non sono gli scalatori a cercare il rischio; è la montagna che chiama.

"Siamo nati e un giorno moriremo. In mezzo c'è la vita, che io chiamo mistero, del quale nessuno di noi ha la chiave. Siamo nelle mani di Dio. E se chiama, dobbiamo andare."

mercoledì 5 maggio 2010

Mountain Bike for 4Land

Itinerario 1 Masen - Monte Corona - Masi di Pressano - Masen


Itinerario 2 con Franz - Lases-val Scura-Albiano-lago di S. Colomba
Doss dei Brusadi-Pian del Gacc-Lases


Itinerario 3 Masen-Sauch-Maderlina-Masen


Itinerario 4 Lago Santo-Zise-passo Potzmauer-
Lago di Valda-Vegiose-Lago Santo



Itinerario 5 Passo Potzmauer-Valdondega-Caoria-
passo Caoria-Caoria-La Lot-Valdonega-
laghetto di Vedes-passo Potzmauer



Da un po' di tempo sto collaborando con la casa editrice 4land per la preparazione di nuove cartine geografiche del trentino; questi, assieme ad alcune foto e a una breve descrizione dell'itinerario, sono alcuni degli itinerari che a breve si troveranno sul retro della cartina della val di Cembra.

giovedì 29 aprile 2010

I colori del ghiacciaio

(La val della Mare dall'omonima vedretta)
(Serracchi salendo al Cevedale)
(Zuffal Spitze)
(Bivacco Colombo sul Rosole)
(Il rifugio Casati dal Cevedale)
(Affolamento di skialpers sul Pasquale)
(Rosole e Palon della Mare dalla Zuffal Spitze)

Skialp 2009-2010 - Cevedale & Zuffal Spitze

(Salendo al Cevedale)
(Io sulla cresta tra Cevedale e Zuffal Spitze)
(Gabriele sulla cresta tra Cevedale e Zuffal Spitze)
(Gabriele si incammina verso la Zuffal Spitze)
(In vetta alla Zuffal Spitze)

Cevedale & Zuffal Spitze - BSA - dislivello 1980 m - gruppo Ortles-Cevedale
Ale e Gabriele

mercoledì 28 aprile 2010

Skialp 2009-2010 - Piztaler Eisexpress ma non per me :-(

(Ultime luci sulla parete della Tashach)
(Salendo al bivacco invernale Taschachhaus )
(La bella cresta della Urkundkopf)
(Atmosfera tibetana al cospetto della Hintkopfl)
(Scialpinisti scendono alla Taschachhaus, sullo sfondo a sx la Nordl)

Purtroppo una invalidante e fulminea influenza intestinale mi ha costretto a sostare nello splendido bivacco di questa glaciale valle austriaca...l'appuntamento con questa bellissima cavalcata in quota è solo rimandato nel futuro. Mai zeder...

Piztaler Eisexpress - OSA - dislivello 3000 m circa - gruppo della Wildspitze - Austria
Ale, Egon, Michele, Mirco

Ecco il link del "breve" giretto per chi fosse interessato a reperire ulteriori informazioni. Aber nur in Deutsch...schade ;-)

Dopo tanta neve e tanto sci un po' di colore










venerdì 16 aprile 2010

Vino dentro

Mariano Cuttin, un impiegato di banca trentino, diventa una delle massime autorità internazionali in fatto di vino, prima di subire una strana metamorfosi....
Per conoscere la prosecuzione non resta che leggere questo divertente libricino :-)

Lo spirito del bosco

L’amicizia semplice e forte di due giovani, Fortunato e Livio, uniti da una comune passione: la Montagna, vissuta come luogo privilegiato dove raggiungere il più profondo contatto con se stessi.
In un mondo dal saporoso gusto arcaico dove il cibo profuma ancora di terra e di fuoco e le relazioni fra gli uomini possiedono “un’armonia la cui scaturigine è nella semplicità e nell’assennatezza”, Fortunato e Livio, “cresciuti in simbiosi con la natura e nell’osservanza delle sue leggi”, percorrono i boschi ed i sentieri che attraverso il Passo Buole uniscono Ala e la Vallarsa. E così camminando, in allegria scanzonata e in reverente ascolto, attraverso paesaggi profumati di muschio e di funghi, i due finiscono per incontrare lo Spirito del Bosco, che li guida a ricongiungersi con un Hic et Nunc, con un Qui e Ora, denso di vita e di conoscenza.

"La vita è tutta una ricerca di vie e di destini, una scoperta di cime e di orrizzonti, una conquista di vette e rifugi. Ognuno procede con il sacco della sua fede. Ognuno cerca la sua strada. Ognuno gusta il pane della sua fatica. Ma tutti guardiamo lo stesso cielo. Non mettere il piede sulle impronte di chi è passato prima: non sai dove voleva andare e come è finito. Ma una volta in cordata con i tuoi compagni, dividi la difficoltà e il pericolo, perché con loro dividerai il riposo e la meta. E se una sera, dopo una tormenta, crederai di perderti nella selva degli errori e di sentire il richiamo degli abissi invoca la pazienza, luce di chi si smarrisce e di chi ritorna."

mercoledì 14 aprile 2010

Skialp 2009-2010 - Cima Vigolana

(Francesca nella parte iniziale del Turiddu)
(Francesca nella parte centrale del Turiddu)
(Francesca in vetta alla Vigolana)
(In vetta alla Vigolana)
(Francesca in vetta alla Vigolana)
(Io verso il Becco di Filadonna)
(In cresta)
(Francesca scendendo dalla val Larga)
(Le mie serpentine rovinano il candidi manto della val Larga)

Cima Vigolana - dislivello 1000 m - OSA
Ale e Francesca