Giovedì 16
In compagnia degli uomini di famiglia Brugnara, Andrea e Maurizio, su questa selvaggia e molto estetica cima che mi ha sempre affascinato. Dato che la normale presentava ancora neve abbiamo fatto una variante molto divertente anche se su roccia friabile. Poco distanti dalla cima con l'unico chiodo trovato facciamo una doppia che ci porta nell'innevato canale della normale e di li, con alcuni saliscendi raggiungiamo la solitaria vetta: mentre quassù ci siamo solo noi tre, sulla vicina Roda di Vael non è difficile notare il lungo serpentone che risale la ferrata.
Emozionante la discesa per il canale nevoso e la successiva disarrampicata fino alla base della parete.
Amo queste cime selvagge :-).
Le foto arriveranno appena riesco a beccare Maurizio.
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