In compagnia di Elena, dopo il relax in sauna, venerdì sera al Sociale di Trento è stata la volta di Peter Pan, il musical tratto dall'omonima e famosissima opera di J.M. Barrie e interpretato da Manuel Frattini già interprete del Pinocchio di alcune stagioni fa.
In un teatro gremito da persone di ogni età entriamo accolti dallo scintillio delle Pandistelline, il simpatico e luminoso omaggio offerto dai biscotti "Pan di Stelle".
Una splendida scenografia accompagnata da un accurato uso delle tecnologie multimediali ha trascinato il pubblico all'interno di casa Darling per poi, dopo un volo in un cielo stellato o meglio Pandistellato, condurci sull'Isola che Non C'è con i bambini sperduti ed il mitico Capitan Uncino accompagnato dalla sua ciurma di cattivacci.
Un nutrito gruppo di attori, 24 in totale, ci accompagna per circa 3 ore dentro il racconto alternando momenti di recita a momenti di ballo e canto.
Un bello spettacolo anche se, come capita spesso nelle grandi produzioni, si nota un dislivello di qualità tra attori principali e il resto del cast soprattutto per quanto riguarda la produzione vocale.
Buona la tecnologia del volo anche se, sfortunatamente verso la fine dello spettacolo si rende manifesto il trucco.
Deludente invece il raggio laser verde fosforescente che attraversando tutta la platea va a toccare i fondali ricoprendo il ruolo della fatina Trilli: un personaggio in carne ed ossa avrebbe potuto, a mio vedere, essere molto più efficace e piacevole.
Divertentissimo il coccodrillo che aggirandosi tra il pubblico azzanna i malcapitati spettatori.
Complessivamente una bellissima serata.
Il sito del musical è: http://www.peterpanilmusical.com/
In un teatro gremito da persone di ogni età entriamo accolti dallo scintillio delle Pandistelline, il simpatico e luminoso omaggio offerto dai biscotti "Pan di Stelle".
Una splendida scenografia accompagnata da un accurato uso delle tecnologie multimediali ha trascinato il pubblico all'interno di casa Darling per poi, dopo un volo in un cielo stellato o meglio Pandistellato, condurci sull'Isola che Non C'è con i bambini sperduti ed il mitico Capitan Uncino accompagnato dalla sua ciurma di cattivacci.
Un nutrito gruppo di attori, 24 in totale, ci accompagna per circa 3 ore dentro il racconto alternando momenti di recita a momenti di ballo e canto.
Un bello spettacolo anche se, come capita spesso nelle grandi produzioni, si nota un dislivello di qualità tra attori principali e il resto del cast soprattutto per quanto riguarda la produzione vocale.
Buona la tecnologia del volo anche se, sfortunatamente verso la fine dello spettacolo si rende manifesto il trucco.
Deludente invece il raggio laser verde fosforescente che attraversando tutta la platea va a toccare i fondali ricoprendo il ruolo della fatina Trilli: un personaggio in carne ed ossa avrebbe potuto, a mio vedere, essere molto più efficace e piacevole.
Divertentissimo il coccodrillo che aggirandosi tra il pubblico azzanna i malcapitati spettatori.
Complessivamente una bellissima serata.
Il sito del musical è: http://www.peterpanilmusical.com/
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