lunedì 7 aprile 2008

Il cacciatore di aquiloni

L'inizio di questo bel libro, da poco diventato anche film, non mi aveva entusiasmato più di tanto ma, visto che mi era stato prestato, ho deciso di non abbandonarne subito la lettura. Per fortuna!
Un libro straordinario che ti invita a non abbandonare la lettura anche quando gli occhi, ormai affaticati, vorrebbero distrarsi un po'.
Ringrazio Elena per avermelo consigliato, per esserselo fatto "rubare" nonostante l'avesse già cominciato e per com'è :-)!
A lei mi sento di dedicare la frase che più mi ha colpito leggendo il libro: "Esiste un modo per tornare a essere buoni."

“Sono diventato la persona che sono oggi all’età di dodici anni, in una gelida giornata invernale del 1975. Ricordo il momento preciso: ero accovacciato dietro un muro di argilla mezzo diroccato e sbirciavo di nascosto nel vicolo lungo il torrente ghiacciato. E’ stato tanto tempo fa. Ma non è vero, come dicono molti, che si può seppellire il passato. Il passato si aggrappa con i suoi artigli al presente. Sono ventisei anni che sbircio di nascosto in quel vicolo deserto. Oggi me ne rendo conto.”






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