Salita di buon mattino, subito dopo aver smontato notte per mantenere buona la gamba in attesa che il governo si ricordi che, nei vari sacrifici chiesti all'italiano medio, i tagli sulle nevicate non erano stati considerati ;) .
1 commento:
Anonimo
ha detto...
Ma dopo la notte non sei stanco? Cavoli fare 1100 mt...compliementi!
"Si va in montagna per essere liberi, per scuotersi dalle spalle tutte le catene che la convivenza sociale impone, per non inciampare ogni due passi in imposizioni e proibizioni. Si va in montagna anche per sottrarsi a norme ammuffite, per sbizzarrirsi una buona volta e immaginare nuove energie"(Tita Piaz)
Un albero sotto i raggi del sole, un sasso segnato dalle intemperie, un animale, una montagna: tutti hanno una vita, una storia, vivono, soffrono, affrontano i pericoli, godono, muoiono. Ma non sappiamo il perchè. (H. Hesse)
"Si vive sinché s'impara. Sinché s'impara la morte è lontana; la morte viene quando hai cessato d'imparare. In quelo momento comincia il lento suicidio della memoria [...]. Non vuoi novità. Le cellule si spengono una ad una. Il cervello s'inabissa perché non ti serve più, ma hai deciso tu che non serve più. Il corpo non risponde. Se decidi che non hai più nulla da imparare, il corpo smette di servirti."
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Ma dopo la notte non sei stanco? Cavoli fare 1100 mt...compliementi!
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