Dopo la deludente - dal punto di vista atletico - mattinata con Alessio, mi sono concesso una sana corsa nella notte rischiarato talvolta da qualche soffice raggio di luna. Fosse stato un po' più presto avrei sicuramente allungato il percorso. Media dei 13,3 km/h. Più che buono.
"Si va in montagna per essere liberi, per scuotersi dalle spalle tutte le catene che la convivenza sociale impone, per non inciampare ogni due passi in imposizioni e proibizioni. Si va in montagna anche per sottrarsi a norme ammuffite, per sbizzarrirsi una buona volta e immaginare nuove energie"(Tita Piaz)
Un albero sotto i raggi del sole, un sasso segnato dalle intemperie, un animale, una montagna: tutti hanno una vita, una storia, vivono, soffrono, affrontano i pericoli, godono, muoiono. Ma non sappiamo il perchè. (H. Hesse)
"Si vive sinché s'impara. Sinché s'impara la morte è lontana; la morte viene quando hai cessato d'imparare. In quelo momento comincia il lento suicidio della memoria [...]. Non vuoi novità. Le cellule si spengono una ad una. Il cervello s'inabissa perché non ti serve più, ma hai deciso tu che non serve più. Il corpo non risponde. Se decidi che non hai più nulla da imparare, il corpo smette di servirti."
3 commenti:
Dopo la deludente - dal punto di vista atletico - mattinata con Alessio, mi sono concesso una sana corsa nella notte rischiarato talvolta da qualche soffice raggio di luna. Fosse stato un po' più presto avrei sicuramente allungato il percorso.
Media dei 13,3 km/h. Più che buono.
Guarda non faccio commenti sullamattinata passata in macchina forse la rossima volta mi darai ascolto e andremo in Paganella.
Paganella...molto meglio le tre cime del Bondone ;-)
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