Venerdì 8
Dopo la pedalata di ieri, oggi con Luca è la volta della Che Guevara, una semplice ferrata che dal paese di Pietramurata, superando un dislivello di 1400 m, permette di raggiungere la cima del monte Casale.
Dopo il primo tratto di sentiero usato sovente da climbers che arrampicano sulle "lucenti" pareti della montagna, comincia il primo tratto attrezzato che porta verso l'alto fino a raggiungere un altro sentiero che dopo un breve tratto in discesa, l'unico, ricomincia a salire usando un sistema di cenge e placche che alternandosi si avvicinano alle gialle e strapiombanti rocce al di sotto della cima. Fortunatamente la giornata è un po' velata e quindi la canicola, comunque già fastidiosa, è minore rispetto ad un giorno senza cielo.
(Io durante la salita)
Giunti ridendo e scherzando sulla cima siamo accolti da numerosi crocus e anemoni che tappezzano i degradanti prati che portano verso la val Giudicarie.
La discesa la facciamo sul mitico sentiero del Rampin - un nome, una garanzia - che seppur chiuso per manutenzione permette di scendere velocemente verso valle.
Mai zeder...
2 commenti:
cos'è una giornata senza cielo? L'apocalisse??????
mmm.. la Che Guevara prima o poi devo farla!
Ma sto sentiero del Rampin a me han detto che è messo proprio male e che conviene scendere dall'altra parte, ovviamente così facendo bisogna aver due auto :P
Misty
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