Siamo negli anni 30.
Un vecchio maestro, in un paese di montagna dei Pirenei, ricostruisce un gravissimo fatto di cronaca destinato a rimanere nascosto per sempre da un muro di omertà. Soltanto lui può vedere dall'esterno le leggi ferree che regolano la vita di ciascuno là dove la natura è avara non lasciando spazio ai sentimenti.
Soltanto lui può ricordare con affetto il suo alunno Ramon, bambino pastore che leggeva i libri, innamorato di Alba, l'unica figlia del maggiore possidente dei dintorni,
Ne esce una dettagliata mappa della vita dei pastori, della durezza e della crudeltà, ma anche la storia di una ribellione, di una fuga verso la libertà che assume dimensioni eroiche.
"...mi ritrovo non so come ad amare queste stesse montagna che ci imprigionano e ci affamano, i boschi ombrosi in cui il cuore si riempe di turbamento, e le acque fredde dei torrenti, e perfino si, questi montanari..."
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