"Il medico curante mi ha detto che ho pochi mesi di vita. Ha detto proprio così senza giri di parole, eravamo compagni di banco al ginnasio e siamo rimasti in confidenza". Inizia così "I luoghi del delitto". Nel suo stile limpido, privo di retorica e ricco di ironia e sarcasmo, Luigi Pintor conduce il lettore sugli scenari dei delitti - delitti che riguardano "l'umanità tutt'intera o pressapoco", delitti non commessi ma non impediti nell'incessante tentativo di scoprire "dove il vero il giusto il buono si nascondono, dove diavolo stanno, che cosa li distingue dal falso dall'ingiusto dal cattivo".
Fortunatamente è un libro cortissimo altrimenti credo non sarei mai riuscito a finirlo, mi è piaciuto davvero poco :-(!
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