Dopo il Col Ombert, sabato, sempre con Luca, è stata la volta dello splendido Cimon della Pala con la ferrata Bolver Lugli. Agevolati nella salita dall'impianto di risalita del Col Verde, siamo giunti all'attacco della via, un po' troppo affollata per i miei gusti, in meno di mezzora.
(Il sole fa capolino tra le cime delle Pale)
Imbragati e incaschettati, siamo riusciti nel tratto semplice a superare un gruppo di Senesi che a mio parere potevano essere fonte di pericolo perché a prima vista non molto esperti; di qui, in compagnia di una coppia di vicentini, con buona progressione - io sarei andato su molto più velocemente di quanto effettivamente abbiamo fatto - tra balze rocciose, camini e placconate siamo giunti ai 3005 m del bivacco fiamme gialle.(Io e Luca)
(Val Venegia dal passo Travignolo)
Sotto di noi il passo di Travignolo innevato e poco più sopra la bellissima cima della Vezzana. Dato il tempo incerto abbiamo preferito rinunciare alla cima e scendere direttamente verso valle. Scendere a salti su quello splendido e largo scivolo innevato ci ha riempito di gioia.(La discesa)
(Luca)
(Scorci dolomitici)
(Luca scendendo verso S. Martino)
(Luca scendendo verso S. Martino)
Un pausa doverosa a malga Rolle, ottimo agritur alpestre, per il pranzo e poi ghè da nar en zo...
Mai zeder...
Mai zeder...
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